Se ne va, pacato, senza disturbare, come ha scritto nel suo necrologio, superata la novantina. A lui saremo sempre grati per la colonna sonora di momenti anche importanti della nostra vita. Per me è il ricordo dell'infanzia quando si andava al cinema parrocchiale con i bollini del catechismo, una visione di un film ogni 5, dove al buio fischiettando ti immedesimavi nel personaggio western all'italiana dell'altro genio Sergio Leone. Poi si cresce di film sono altri, ma lui è sempre pronto a stupirti con note che ti emozionano come in C'era una volta l'America. E potrei andare all'infinito ricordando le serate invernali quando si guardava la tivu con repliche di film dove le musiche erano sempre due, di Morricone. Ed ora dopo quest'ingombrante lascito emozionale ci lascia alle nostre giornate ormai rituali, con tanta voglia di evadere da questo asfittico periodo pandemico, ma prima di chiudere i lascito con una citazione di Per Un Pugno di Dollari, alla musica pensateci su.
《Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto»
Morricone, che la terra ti sia lieve.
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