lunedì 27 aprile 2020

26, 27 aprile 2020 - Liberi tutti?

Già dal primo pomeriggio di ieri si rimbalzavano le voci circa una diretta TV di Conte su anticipazioni della bozza sul Dpcm nuovo di zecca. Chi pensava al Liberi Tutti credo sia rimasto piuttosto deluso. Alle 20.25 ha fatto capolino il presidente del consiglio con un taglio di capelli fresco che faceva prevedere ,quantomeno, la riapertura dei barbieri/parrucchieri, magari all'uscita del barbiere una bella birra fresca al bar. Niente di tutto questo: bar e barbieri apriranno, invece, il primo giugno, ovviamente se i contagiati covid nel frattempo non saranno risaliti. Dall'incipit di Conte ho capito che non si trattava di inaugurare la fase 2 ma la fase 1,5 , come a dire una fase breve e transitoria.
Questo Dpcm avrà vigenza dal 4 maggio fino al 18.  Non ci sarà il Liberi Tutti. Si potrà uscire per attività sportiva e attività motoria oltre i 200 metri e/o uscire dal proprio comune sempre con la autocertificazione che nel frattempo è diventata la numero 5, o forse 6, per i soliti arcinoti motivi ma non fuori Regione. La novità è che si potrà uscire per andare a casa di parenti e congiunti. Subito si è scatenata la ricerca del significato di "congiunti" creando non pochi equivoci. Subito sono arrivate le «Precisazione sul Dpcm sul termine congiunti: comprende parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili anche fidanzati».
Manifattura tessile e costruzioni già dal 4 maggio che si affiancano a quelle già operative. La scuola riaprirà solo a settembre, questa questione per Mattarella è una ferita aperta. Inutile dire che su questo settore importante e centtale Conte sia stato evanescente e poco chiaro; non è che la ministra dell'istruzione brilli per chiarezza e prospettiva, però!!!
In un post precedente anticipavo che secondo me ci sarebbe stata la prosecuzione del gioco dell'oca per cui si ritorna nella casella di partenza come una "coazione a ripetere". Non voglio commentare il polverone che gira in rete da ieri, in particolare da chi è vicino alle posizioni dell'opposizione e dai leaders che soffiano sul fuoco della delusione e dell'insofferenza. Dico che questo lockdown ci sta provando il sistema nervoso e che forse non stiamo assolutamente tenendo in debita considerazione quanto oggi dice l'OMS, cioè che la fine della pandemia è lontana. Aggiungo inoltre che fra le "aperture"  c'è la possibilità dei funerali con partecipazione limitata a 15 dei parenti. Capirai, se ci metti il personale delle pompe funebri restano numeri risicati. Invece i riti religiosi restano ancora in standby con grande delusione (per usare un termine morbido) della CEI. Anche di questo si è scatenata una sassaiola di commenti fuori dalle righe dal fronte dei talebani bigotti come se fossimo ancora nel medioevo e in Italia non ci fossero tante altre confessioni religiose e la Costituzione pone alla sua base la laicità dello Stato.
Questo Dpcm più allegati, per ora ancora bozza, andrà rivisto e limato fino al 4 maggio. Per questo non mi appassiona studiarci sopra visto che avrà una limitata vigenza di due settimane. Non voglio quindi indicare le novità rispetto al precedente in quanto, dicevo, le novità sono davvero poche. Voglio sottolineare che non capisco perché dobbiamo sopportare le pressioni di confindustria su ri-aperture dei vari settori della produzione quando nelle regioni a maggior contagio vi sono duecentomila industrie che non hanno mai chiuso, dico di oltre 50 % dei vari settori, ma su questo mi pare che non vi siano pressanti controlli. È chiaro che agli industriali interessano più gli sghei che la salute dei lavoratori. La pandemia non ha insegnato loro nulla.
Termino con il testo dei Subsonica, gruppo elettropop torinese di una regione, il Piemonte, laddove il numero dei contagi supera ormai l'Emilia. Un brano bello dinamico e carico di effetti con un testo che mi pare sia inerente al post ed al periodo che stiamo attraversando, gravido di speranza e aspettative.
Fortza paris e a presto liberi tutti


Mani in alto fuori di qua
Non resteremo più prigionieri
Ma evaderemo come Steve McQueen
O come il grande Clint in fuga da Alcatraz
Senza trattare niente con chi
Ha già fissato il prezzo al mercato
Dei nostri sogni dentro ai nostri giorni
Per la nostra vita
Liberi tutti, liberi tutti
Dai virus della mediocrità
Dai dogmi e dalle televisioni
Dalle bugie, dai debiti
Da gerarchie, dagli obblighi e dai pulpiti
Squagliamocela
Nei vuoti d'aria della realtà
Tracciamo traiettorie migliori
Lasciando le galere
Senza più passare dalla cassa
Liberi tutti, liberi tutti
Da ciò che uccide te
E tutto ciò che ho intorno
Da ciò che uccide te
E tutto ciò che ho intorno
Da ciò che uccide te
E tutto ciò che ho intorno
Da ciò che uccide te
E tutto ciò che ho intorno
Da ciò che uccide te
E tutto ciò che ho intorno
Dall'uomo che non è
Padrone del suo giorno
Da tutti quelli che
Inquinano il mio campo
Io mi libererò perché ora sono stanco
Liberi tutti, liberi tutti







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