lunedì 8 giugno 2020

7 e 8 giugno 2020 - Zappa e fase 3

Se scendi in città, nel capoluogo sardo, dal tuo paesello puoi sentire un album intero all'andata e uno al ritorno. All'andata Carla Marciano Quartet mi ha ricordato che John Coltrane ha seminato bene e vi sono tanti ottimi musicisti che ne stanno prendendo in pieno la sua eredità. Il Bebop e postbop ti consente di guidare tranquillo anche se fuori minaccia di piovere da un momento all'altro, ma tanto sei al chiuso. Questo post lockdown di buono ha che abbiamo imparato a riprenderci il nostro tempo quindi l'andatura del veicolo è lineare almeno fino a Villasanta che ti inserisce nella SS 131. Dopo capisci che stiamo tornando alla normalità perché il flusso del traffico si fa più corposo fino a Cagliari. Molti i camion che sicuramente sono in ritardo sulle consegne accumulatesi in questi tre mesi. Sulla destra lo sfalcio dell'erba va avanti. Per qualche settimana in certi punti della strada impediva la visuale. Mai vista così tanta erba.
All'ingresso di Cagliari decido di parcheggiare a Sant'Avendrace, dopo la rotatoria. Non voglio perdere l'abitudine di fare almeno diecimila passi giornalieri, visto he devo andare al sit in sulla scuola in piazza Carmine riuscirò senz'altro a totalizzare quel numero di passi. Step by step arrivò difronte al palazzo del commissario di governo e TAR. Un po di bandiere, iniziano ad arrivare rappresentanti di varie sigle, precari, qualche sindaco. Dopo gli interventi si è fatto mezzogiorno e mezzo. Ritorno a piedi verso la mia macchina. Ottomila passi già fatti e una fame che va bloccata con un panino al prosciutto, e una birra non filtrata. Nei tre medi di lockdown la birra mi è mancata ma senza grandi paranoie. Sono dell'idea che si beve al bar con gli amici. Coi bar chiusi, pazienza. L'idea di andare al bar con la mascherina per me è davvero un deterrente, non ci riesco, mi blocca. Quindi stamattina ho infranto la regola accompagnando il panino con la birra.
Dopo in ufficio, qualche consulenza pomeridiana e di nuovo di ritorno. Quindi la scelta della musica da sentire diventa necessaria. Discontinuità sul genere ascoltato prima, il jazz. Cosa mettere, rock? Oppure. Altro.
Inclassificabile e sopra i generi che riesce a coprire quell'ora fi viaggio? Frank Zappa.
A proposito di Jazz Zappa diceva «Il jazz non è morto. Ma manda un odore curioso.» Le due sparate fuori dagli schemi mi hanno sempre divertito come la tua musica, complessa composita ma unica ed interessante. Frigo nella playlist e Bongo Fury fa al caso. Parte con Debra Kadabra, via verso il traffico che fino alla rotatoria del cimitero è bello corposo. Qualche furbo cerca di infilarsi per arrivare prima. Prego
Si accomodi. Tempo ne ho. La giornata è quasi finita e c'è Mr. Zappa a tenermi compagnia. Ieri ho ascoltato doppio Guitar, mentre facevo la mia camminata paesana. Che ho dovuto interrompere dopo venti minuti per un un acquazzone improvviso. Meno male che siamo a giugno e siamo nella Fase Tre. Sia ieri che oggi la parola magica è Zero, zero contagi e zero decessi. Nel resto dello Stivale al solito la Lombardia registra un un incremento che da sola ha i due terzi dei casi nazionali. Niente, il loro governatore continua a glissare sostenendo che da loro è tutto ok. Contenti loro. Se ne ricorderanno alle prossime tornate elettorali? Non credo. Come dicevo non se ne uscirà migliori.
A biri









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