Mi sa che l'oggi rispetto a ieri ha poche varianti. Che dire, anche in tempi normali non è che la mattina facessi cose diverse. Non manco mai da lavoro, neppure per malattia.
Comunque vada sarà un successo? Dopo pranzo, ciondolo qua e là dalla stanza alla cucina al bagno, verso le 16 ho varcato la soglia di casa per uscire. Destinazione Poste italiane. A passi lesti mi avvicino all'ufficio di quartiere. Chiuso. Un cartello messo in data odierna informa che gli orari sono cambiati e che l'ufficio apre solo la mattina. Poste di turno, quelle centrali. Vabbè. Prendo la macchina e parto. In piazza Carmine trovo subito parcheggio, non tutti i mali vengono per nuocere. Apro il grosso portone, all'interno un'impiegata mascherina-guanti con l'incarico di farci entrare uno ad uno. Prendo il biglietto, per una sola operazione. Mi ricordo che ne devo eseguire almeno due. Prenoto l'operazione multipla. Vengo chiamato subito. Dentro solo altri due utenti. Il doppio biglietto mi vale un bonus cazziatone dell'impiegato, munito di guanti e mascherina. Mi scuso facendo presente che la situazione inedita forse mi ha messo un po di apprensione. Lamenta con una certa preoccupazione che ha già finito le ferie vecchie e che l'amministrazione non ha ancora comunicato una soluzione per i giorni che chiuderanno se la situazione degenera. Gli indico la soluzione trovata nel pubblico impiego in riferimento all'articolo 1256 cc. Mi ringrazia ricordando che però le Poste sono private anche se l'articolo riguarda tutti. Gli dico che sono solidale con lui per il lavoro che fa in questi giorni difficili. Esco, intravedo in prossimità della mia macchina un carroattrezzi che mi costringe ad una corsa non prevista. Pensavo me la stessero imbragando. Era solo un soccorso per una macchina in panne. Mi manca solo la multa. Torno verso casa. Mentre parcheggio vedo l'avventore di ieri al bar dell'angolo che fuma col compare di bevute, entrambi mascheromuniti.
Salgo le scale di casa. Entro e tocco la maniglia col gomito. Penso che forse non sono poi così normale. Paranoia, mi lavo bene le mani. Accendo la radio. Prima parola coronavir... spengo senza far terminare la parola. Echeccaxxo. Fuori un sole spettacolare. 18 gradi. Esco per una passeggiata? #restiamoacasa . Tanto più che oggi l'OMS ha dichiarato la pandemia.
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domenica 15 marzo 2020
11 marzo 2020 - OMS dice Pandemia
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