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domenica 3 maggio 2020

2,3 maggio 2020 - aspettando la fase2 con lunghi capelli

Nel turbinio delle aspettative sulle esternazioni del governatore della Regione Sardegna una volta comunicate, in streaming, ha lasciato più delusi che soddisfatti. Dal 4 si può andare a pescare ma le spiagge sono chiuse, il nucleo familiare può andare nelle seconde case ma non pernottarvi, si possono tosare gli ovini ma per i parrucchieri si aspetta l'11, fare attività sportiva ma distanziati. A nessuno è sfuggito il piglio pilatesco del governatore per cui ok all'apertura di cimiteri parchi giardini e ville però con libertà di gestione da parte dei sindaci lasciando a loro responsabilità conseguenze e specificazioni sul come e quando. Su questo il presidente dell'ANCI sarda Emiliano Deiana nel comunicato stampa non può fare a meno di sottolineare che《Purtroppo, e non per responsabilità dei sindaci sardi, siamo costretti a fare le nostre annotazioni a posteriori non essendo stati consultati preliminarmente all’adozione dell’Ordinanza da parte della Regione.》
Non solo ma in un colpo solo il governatore è riuscito pure a scontentare anche la Chiesa sarda. Nel comunicato stampa mons. Antonello Mura, Presidente della Conferenza Episcopale Sarda in seguito alle dichiarazioni del Presidente della Regione Sardegna, dichiara "I Vescovi sardi, pur apprezzando l'attenzione che il Presidente Solinas ha rimarcato nella conferenza stampa di oggi verso l'apertura delle chiese alle 'celebrazioni eucaristiche', si riservano di leggere e valutare il testo dell'ordinanza regionale che verrà firmata, tenendo conto che non sono stati consultati precedentemente e che decisioni di questo tipo - precisa mons. Mura - competono unicamente all'Autorità ecclesiastica". Inoltre. Nella pagina fb di NewsChorusChorus, vicina alla diocesi di Cagliari, è stato pubblicato un post a gamba tesa dove si sbugiarda il reale intento del governatore, senza giri di parole lo si accusa di voler strumentalizzare la situazione per tornaconto elettorale, degno dei suoi compari leghisti. Si dice...《 L’autorizzazione delle messe da parte della Regione Sardegna dal 4 maggio non fa altro che mettere in difficoltà i vescovi sardi che aspettavano indicazioni a livello nazionale per predisporre in sicurezza il ritorno in chiesa dei fedeli. C’è un forte odore di strumentalizzare i cattolici per ragioni di consenso politico》
Insomma, volano gli stracci e il governatore annaspa. Dopo settimane di suoi proclami del "liberitutti" la nuova ordinanza ieri, del 2 maggio, crea sgomento e reazioni scomposte fra i sardi, suo amici o nemici. Tanto più che anche il suo Comitato tecnico perde pezzi dopo le dimissioni del prof. Luca Pani (
"Deliri da incompetenza" il titolo di un post che ha scritto su Facebook, che sintetizza con forza perché lascia); il resto del Comitato oltre mere dichiarazioni di stile, per ora pare nulla di concreto. 
Consoliamoci perché si può uscire un po' di più quanto meno nel proprio comune oltre i 200 metri. Per i viaggi oltre il numero chiuso dei motivi e qualcosa di più nell'ordinanza si viaggia, almeno fino all'11 davvero poco e restiamo con l'illusione di essere moderatamente liberi in questo gioco a step dove la Fase 2 ha più ombre che luci. 
Per ora chi viaggia, come in quella strofa dei CSI è la natura, come sempre ha fatto anche senza gli uomini, 《Viaggia la polvere viaggia il vento viaggia l'acqua sorgente》.
Intanto i capelli crescono e immagino che questo anno ci sarà un ritorno alla moda beat con i "capelloni" della contestazione giovanile in controtendenza al taglio raso e dei calciatori.
Ora che ci penso dovrò contattare il mio barbiere per evitare di attendere le calende greche. Il mio barbiere dove mi reco da oltre 30 anni, Il tonsor nell’antica Roma, non ama fissare appuntamenti, ti sbriga in ordine di arrivo, se hai fretta, dice, torna quando ti è passata. 
Il vento maestrale di oggi ci ricorda che siamo in Sardegna, la patria dei venti. Se questo vento dovesse proseguire, in genere con una durata a giorni dispari, ne avremo per almeno 3 o 5 giorni, anche volendo pesca attività sportive passeggiare e andare per parchi et similia dovranno attendere. Tanto giorni più giorni meno ci si abitua al lockdown col paradosso che ci saranno più pantofolai che salutisti amanti del movimento. Questo fine settimana con questa prima domenica di maggio mi sa che segnano attese deluse. 
Per ora il mio Comune è fra i circa 250 con rapporto R con 0 pari a zero. Speriamo di proseguire nella striscia ottimale. Non scrivo "positiva" perché non di buon auspicio.
A si biri luego.


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